NUOVA GERUSALEMME

IL GIORNO CONSACRATO DA DIO

Il fattore del "giorno mancante" - che ribadisco - ha un non leggero impatto sulla storia del tempo, della religione, della riforma del Calendario, dell' ubbidienza dell'Umanità in questo pianeta nei rispetti del Suo Creatore, è eminentemente importante. La riforma non autorizza nessuno ad anteporre il  proprio pensiero sopra il pensiero di DIO. Consigli, leggi e decreti, dogmi ed encicliche, deliberazioni d'uomini, come la storia registra (Decreto di Costantino - 4° secolo) non hanno cancellare la volontà di DIO. Essa ha il posto prioritario; anche in questo  mio lavoro. IDDIO comanda si osservi il 7° GIORNO, "SABATO". Un altro comando con validità eterna come *AGAPE* non c'è.
Osservare un giorno qualsiasi, sia pur la domenica come giorno della resurrezione di GESU' è facoltativo. La domenica pagana in onore a "dio sole" trasformata priormente  dal  suo cultore Costantino il Grande il 7 marzo 321 e secondariamente approvata qual festa cristiana in onore del SIGNORE non è un comandamento divino nuovo del nostro moderno testamento. L'antico testamento presenta IDDIO come autore del SABATO (Gn 2:2.3) . Il Legislatore di esso è la Divinità, anche se la LEGGE è stata promulgata nel Sinai e data per mezzo gli angeli a Mosè ca. 2500 anni dopo. E' stata scritta sempre dal "dito di DIO" (vedi: Es. 20; 31:18).
(Continua...)