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GESU' E IL NOSTRO TEMPO


Ellen White

La riforma indetta da Giosia aveva eliminato nel paese i santuari pagani, ma gli uomini non erano cambiati. Il seme della verità, che era germogliato promettendo una messe abbondante, era stato soffocato dalle spine e quindi un’altra apostasia sarebbe stata fatale. Il Signore perciò volle far capire alla nazione il pericolo che correva. Solo rimanendo fedele a Dio poteva sperare di godere della protezione divina e ritrovare la prosperità. PR 209.3

Geremia richiamò ripetutamente l’attenzione degli israeliti sui consigli contenuti nel Deuteronomio. Più di ogni altro profeta sottolineò gli insegnamenti della legge mosaica indicando come potevano diventare una fonte di benedizione spirituale per la nazione. Il profeta raccomandò: “Fermatevi per strada e guardatevi attorno, imparate come ci si comportava nel passato. Camminate sulla strada giusta e vivrete in pace”. Geremia 6:16. PR 209.4

A un certo punto, per ordine del Signore, egli rimase in piedi presso una delle porte principali della città e sottolineò l’importanza di santificare il sabato: gli abitanti di Gerusalemme rischiavano di perdere di vista la santità del giorno di riposo e quindi furono solennemente avvertiti di non occuparsi dei loro affari in quel giorno. Sarebbero stati benedetti soltanto coloro che ubbidivano. “Ma voi, dice il Signore, ascoltatemi bene: non fate passare nessun carico attraverso le porte di questa città in un giorno di sabato; invece, dedicate a me questo giorno e astenetevi da ogni lavoro. Allora i re e i prìncipi che siedono sul trono di Davide entreranno liberamente attraverso le porte di questa città. Vi passeranno sui carri o a cavallo con i loro ufficiali, insieme alla gente di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, perché la città sarà sempre abitata”.Geremia 17:24, 25. 

LA CHIAVE

La chiave per santificare il SABATO del paradiso ovvero il SETTIMO giorno di ogni settimana sta nell'amar Gesù, nell'obbedire a IDDIO sopra ogni cosa e nella buona volontà.

E' questa la chiave di volta nella fine del mondo perchè l'umanità venga salvata dopo che le è stato annunciato il Revangelo di Gesù Cristo?

Tutto mi dice che eccezione pochi - il piccol gregge - il Sabato viene profanato a più non posso. Sebbene i profeti da secoli hanno protestato in favore la pace contro la guerra. E sempre si dice...

IDDIO non è cambiato. Se si vuole la felicità dell'immortalità paradisiaca in Terra e in Cielo non v'é la nostra via da seguire. GESU', IDDIO e lo SPIRITO SANTO hanno priorità assoluta sopra Re, Presidenti e le Nazioni! 

Ciò che deve cambiare è la nostra mentalità-volontà-la priorità-il sistema profano nell'umanità.

Ci riuscirà l'IDDIO DI JISERAAEL AELOHIJM A STOPPARE LE GUERRE?

Che si finisca a Gaza la giustizia su Hamas e finisca la guerra Ucraina-Russia?

Così gli altri fuochi e si pensa un po' alla salute e il benessere delle nazioni?

IDDIO vi dice: Volete vivere in Terra: bene. Volete venire in Cielo: benbissimo.

Morire attraverso le guerre vecchie e nuove testamentarie con archi, spade e lance oggi con pistole, mitragliatrici e missili è da pazzi!

I profeti vi hanno messo in guardia: Vita o morte. Se credete-ubbidite riceverete le benedizioni  di IDDIO CREATORE 

Se no voi stessi vi mette male. Chi vi ascolterà?

Se non vale la pena più vivere...

!!!!!!!???????!!!!!!!

IL SANTO SABATO...

BENEDETTO DA SANTIFICARE:

8 Ricordati di santificare il giorno di sabato.9 Per sei giorni lavorerai, e farai tutte le tue faccende.10 Il settimo giorno è il sabato del Signore Dio tuo: in questo non farai lavoro di sorta tu, e il tuo figliuolo, e la tua figliuola, il tuo servo, e la tua serva, il tuo giumento, e il forestiero, che sta dentro le tue porte.11 Imperocché in sei giorni fece il Signore il cielo e la terra, e il mare, e quanto in essi si contiene, e riposò il settimo giorno: per questo il Signore benedisse il giorno di sabato, e lo santificò.          Esodo 20: 8-11 Versione  Antonio.Martimi

 

12 Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come ti ordinò il Signore Dio tuo.13 Sei giorni lavorerai, e farai tutto quello che ti occorre.14 Il settimo giorno egli è il sabato, vale a dire la requie del Signore Dio tuo. In esso non farai alcun lavoro tu, e il tuo figliuolo, e la figliuola, il servo, e la serva, e il bue, e l'asino, e tutte le tue bestie, e il forestiero, che sta dentro le tue porte, affinché abbia requie il tuo servo, e la tua serva, come anche tu.15 Ricordati, che tu pur fosti servo in Egitto, e di là ti trasse il Signore Dio tuo con mano possente, e braccio disteso. Per questo ei ti comandò di ricordarti del giorno di sabato.                    Deuteronomio 5: 12-15 Versione Antonio Martini

GEREMIA 17: 20-27

 

20.Digli loro: Ascoltate la parola del SIGNORE

 

o Re di Jehudhah e tutto Jehudhah e tutti gli

 

abitanti di Jerushalaim che entrate per queste

 

porte.

 

21.Questo dice il SIGNORE: Badate a voi stessi

 

e non portate pesi in giorno di Sabato, né

 

introdurli per le porte di Jerushalaim.

 

22.Non portate pesi fuori dalle vostre case, nel

 

giorno di Sabato; né compiete alcuna opera

 

(servile); ma santificate il giorno di Sabato,

 

come Io comandai ai vostri avi.

 

23.Ma loro non obbedirono, né prestarono il lor

orecchio per udir; anzi irrigidirono il lor

collo in modo per non udire, e non ricevere

istruzione.

24.Avverrà: Se voi mi obbedite diligentemente

- dice il SIGNORE - di non introdurre

carichi per le porte di questa città, nel giorno

di Sabato senza far in esso opera servile;

25.allora entreranno per le porte di di questa

città: Re e principi che siedono sul trono di

Dawidh, montati su cocchi e su cavalli; loro

e i loro principi, gli uomini di Jehudhah e gli

abitanti di Jerushalaim e questa città

l’abiteranno per sempre.

26.Verranno quindi dalle città di Jehudhah e dai

luoghi attorno Jerushalaim e dal territorio di

Binejamin dal bassopiano delle montagne e

dal Sud portando olocausti, sacrifici e

oblazioni e incenso; portando offerte di lode

nel Tempio del SIGNORE.

27.Ma se voi non volete obbedirmi per

santificare il giorno di Sabato astenendovi

dal portare carichi e dall’introdurli per le

porte di Jerushalaim nel giorno di Sabato; Io

accenderò un fuoco sulle sue porte, esso

divorerà i palazzi di Jerushalaim e non sarà

mai estinto.

 

GESU' E IL SUO TEMPO

 Il pasto serale e gli svaghi occasionali nonbastavano certo alla gente, spossata dal duro lavoro, a recuperare tutte le forze. Come parte delle osservanze religiose che toccavano tutti gli aspetti della vita quotidiana, gli Ebrei rispettavano il precetto di astenersi dal lavoro per una giornata intera da dedicare al Signore. Il Sabato cominciava al calare del Sole del Venerdì e terminava al tramonto del Sabato., ed era così radicato e ritualizzato nella cultura ebraica che al tempo di Gesù nessun contadino si sarebbe sognato di recarsi ai campi, nessun artigiano di lavorare al suo banco, nessuna donna di svolgere le faccende domestiche, nessun commerciante di andare al mercato. Poichè era proibito svolgere qualsiasi attività di Sabato, il Venerdì pomeriggio risultava molto indaffarato: gli uomini portavano a termine i lavori e le donne facevano le pulizie di casa con cura particolare, riempivano le lampade, preparavano le pietanze in anticipo e lavavano i panni.

Ogni Venerdì sera, all'apparire delle prime stelle nel cielo, un Hazzan cioè un addetto della sinagoga, richiamava gli abitanti del villaggio alla preghiera con tre acuti squilli del corno di montone, e i fedeli si riunivano nella sinagoga. Las cena del Venerdì, che seguiva poco dopo, era un'occasione allegra per la famiglia, sia per i prelibati manicaretti che comparivano in tavola, sia per la recitazione del Kiddush, una benedizione che si pronuncava sul vino (mosto). La famiglia si recava nuovamente alla sinagoga il Sabato mattina per altre preghiere e letture delle Scritture e la giornata terminava con nuovo segnale del corno. Mentre il Sabato era celebrato ogni settimana, altre feste e ricorrenze avevano una scadenza soltanto annuale. (Da: Gesù e il suo tempo - Selezione dal Reader's Digest - Milano - 1989 - Con Imprimatur)

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SALA DI CULTO MANNHEIM (GERMANIA) ANDIAMO ALLA CASA DEL SIGNORE! ADORIAMO, LODIAMO, RINGRAZIAMO! CREDIAMO, UBBIDIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE!

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Evangelista: Timpanaro Salvatore

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COLPORTAGE / EVANGELIZZAZIONE ATTRAVERSO LA STAMPA: GESU' TI SALVA! Lo SPIRITO SANTO Ti guida a LUI, attraverso la SACRA BIBBIA. Credi-ubbidisci! Ti battezzi e vieni salvato/a. Vivi conforme il Teovangelo. Sei un/a cristiano/a praticante. Vieni purificato/a, giustificato/a. La vita di perfezione cristiana è una comunione giornaliera con GESU' CRISTO. Vivere in santità!

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